31 agosto 2011

Per l'amor de Dio


Caro lettore,
Cosa fate qui? Davvero c'è un luogo megliore di più da pulire il tuo italiano. Lasci questa pagina già, non hai niente da perdere. Le cose che tu puoi leggere qui non hanno importanza.
Cosa ne pensi? Ah, ma tu hai il tuo pensiero. Poi, perchè non scrivi niente? Io ti ringrazierò qualcose che tu mi faccia sentire. Comenti, comenti, che io vado matto per sentire da te. Non posso credere che io non abbia scritto un sacco di parole errate.

Arrivando a Sicilia

Viso e tempio

Sette giorni e quasi milleottocento chilometri per Sicilia hanno servito per avere una piccola idea su la maggiore isola dal Mediterraneo. Prendiamo la macchina pronto all'aeroporto, una cinquecento, la meglio scelta da andare in giro a qualsiasi regione a Italia. La fotocamera sempre pronta a sparare. Cominciamo a Palermo, la capitale, dove arrivavamo da Madrid. Troviamo una cittá disordinata a prima facie, ma con un grande fascino. La prima notte la passiamo in Marsala, nella costa ovest. Questa regione sarebbe la brutta di più per il nostro gusto. La seconda etapa fu Agrigento e i suoi resti dorichi. Due notte ci permetterebbero andare anche a spiaggia e guardare la scala dei turchi, una incredibile formazione massi bianca.

30 agosto 2011