8 settembre 2011

Giuseppe Garibaldi canta l'inno di Mameli a cappella!!!

1 commento:

  1. Fratelli d'Italia,
    l'Italia s'è desta,
    dell'elmo di Scipio
    s'è cinta la testa.
    Dov'è la Vittoria?
    Le porga la chioma,
    che schiava di Roma
    Iddio la creò.
    Stringiamci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l'Italia chiamò.
    Stringiamci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l'Italia chiamò, sì!

    Noi fummo da secoli
    calpesti, derisi,
    perché non siam popoli,
    perché siam divisi.
    Raccolgaci un'unica
    bandiera, una speme:
    di fonderci insieme
    già l'ora suonò.
    Stringiamci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l'Italia chiamò, sì!

    Uniamoci, uniamoci,
    l'unione e l'amore
    rivelano ai popoli
    le vie del Signore.
    Giuriamo far libero
    il suolo natio:
    uniti, per Dio,
    chi vincer ci può?
    Stringiamoci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l'Italia chiamò, sì!

    Dall'Alpe a Sicilia,
    Dovunque è Legnano;
    Ogn'uom di Ferruccio
    Ha il core e la mano;
    I bimbi d'Italia
    Si chiaman Balilla;
    Il suon d'ogni squilla
    I Vespri suonò.
    Stringiamci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l'Italia chiamò, sì!

    Son giunchi che piegano
    Le spade vendute;
    Già l'Aquila d'Austria
    Le penne ha perdute.
    Il sangue d'Italia
    E il sangue Polacco
    Bevé col Cosacco,
    Ma il cor le bruciò.
    Stringiamci a coorte,
    siam pronti alla morte.
    Siam pronti alla morte,
    l'Italia chiamò, sì!

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    Informazione di più quì: http://www.scudit.net/mdmameliinno.htm

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